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Il nuovo supermercato Eurospar aprirà il 15 ottobre

Il progetto di rigenerazione dell’area ha visto la demolizione dei capannoni industriali esistenti e un dimezzamento della superficie edificata in favore di superfici a verde, per oltre 2mila metri quadri: ne sono previsti infatti un migliaio di verde privato e 1.523 di parco attrezzato inclusivo. Intorno al punto vendita verranno messi a dimora, a partire dai prossimi giorni, 79 alberi e 252 arbusti, a cui si aggiungeranno ulteriori piante nell’ambito del progetto di compensazione CarbonZero. Largo poi a un giardino verticale, gestito da remoto, che arricchirà l’estetica dell’edificio e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria.

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Foto di Fabrizio Bizzarri

I lavori per il nuovo supermercato Eurospar di Carpi, nell’ex area Blumarine di viale Manzoni, procedono a ritmo sostenuto. L’obiettivo? Aprire al pubblico a metà ottobre. A dare qualche anticipazione è il direttore regionale Despar Nord per l’Emilia Romagna Alessandro Urban: “Stiamo lavorando sodo per poter trascorrere il Natale insieme e siamo lieti di poterci sbilanciare già su un giorno del calendario, che sarà il 15 ottobre.

Il rendering

Si tratta di un format che punta a inserirsi nel quartiere garantendo prossimità e accessibilità, un supermercato di dimensione medio-piccola (circa 1.500 i metri quadrati di superficie di vendita) con la stessa qualità che i carpigiani hanno avuto modo di conoscere da clienti del nostro Interspar. La squadra di colleghi, che saranno i volti del punto di vendita sono oltre 40 e non vedono l’ora di cominciare”. Il nuovo Eurospar di Carpi avrà due parcheggi: oltre a quello in ingresso, anche un’area sul tetto.

Foto di Fabrizio Bizzarri

Il progetto di rigenerazione dell’area ha visto la demolizione dei capannoni industriali esistenti e un dimezzamento della superficie edificata in favore di superfici a verde, per oltre 2mila metri quadri: ne sono previsti infatti un migliaio di verde privato e 1.523 di parco attrezzato inclusivo. Intorno al punto vendita verranno messi a dimora, a partire dai prossimi giorni, 79 alberi e 252 arbusti, a cui si aggiungeranno ulteriori piante nell’ambito del progetto di compensazione CarbonZero. Largo poi a un giardino verticale, gestito da remoto, che arricchirà l’estetica dell’edificio e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria.

J.B.