Inaugurato questa mattina, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, l’attesissimo ampliamento del polo superiore Fanti – Da Vinci, che ospita classi di entrambi gli istituti, un intervento del costo complessivo di 3 milioni e 125mila euro, finanziati in gran parte dal Fondo di sviluppo e coesione e da risorse proprie della Provincia di Modena, che sono stati assegnati al Consorzio Integra e che sono eseguiti dalla Cooperativa Batea di Concordia sulla Secchia. “Questo non è solo un edificio – ha dichiarato il presidente della Provincia, Fabio Braglia – bensì un luogo in cui si intrecceranno vissuti, relazioni, sapere. Aule moderne, funzionali dove i nostri ragazzi stringeranno nuove amicizie e riceveranno gli strumenti per affrontare al meglio le sfide del domani. La scuola è la casa del futuro perchè il futuro passa per le teste e i cuori dei nostri giovani”. E se, “gli spazi sono fondamentali”, gli ha fatto eco il sindaco Riccardo Righi, “è l’educazione che rappresenta il vero pilastro della nostra comunità. Un grazie dunque va agli insegnanti che giorno dopo giorno accompagnano i ragazzi aiutandoli a muoversi in un mondo sempre più complesso”.
I lavori hanno previsto la realizzazione di un nuovo edificio, costruito in adiacenza al liceo, a due piani (il piano terra è dedicato ai ragazzi del Fanti mentre il primo piano è destinato a quelli dell’Itis) con 18 aule destinate all’attività didattica e laboratori di circa 55 metri quadrati, implementati grazie al contributo della Fondazione Cr Carpi. In totale verranno ospitati circa 500 studenti.
“Spazi belli, accoglienti e funzionali alla didattica che faciliteranno l’apprendimento” ha aggiunto il consigliere regionale Luca Sabbatini.
Secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale sono 2.239 gli iscritti al liceo Fanti, 62 in più rispetto al 2024, 1.083 al Da Vinci con un incremento di 33 alunni, 1.257 all’istituto Meucci con 39 nuove iscrizioni mentre calano gli iscritti al Vallauri che sono 740 rispetto ai 772 dell’anno scolastico 2024/2025.
Questo polo è stato “lungamente atteso” ha esordito la dirigente del Fanti, Alda Barbi, “ma le cose belle richiedono tempo. La provincia e la ditta hanno ascoltato le nostre richieste e i colori e la luce di questi nuovi locali siamo certi faranno bene ai nostri studenti. A chi ci dice che siamo troppi, vorrei ricordare che Fanti e Vinci sono due scuole accoglienti e che, nei limiti della sicurezza, continueranno a essere aperte a chi lo vorrà”. Emozionato anche il dirigente dell’Itis Leonardo Da Vinci, Marcello Miselli, che ha avuto grandi parole di “riconoscenza” per tutti coloro che hanno contributo al “raggiungimento di questo importante risultato”. E poi, poco prima del taglio del nastro e della visita degli spazi, a prendere la parola sono stati loro, i ragazzi, coloro che giorno dopo giorno, riempiranno quei luoghi. “Per noi oggi è un giorno di festa – hanno spiegato i rappresentanti degli studenti dei due istituti superiori – per anni abbiamo atteso questo momento. Uno spazio fondamentale che noi, e chi verrà dopo di noi, dovremo trattare con amore, avendone cura e rispetto”.
Jessica Bianchi