“Di fronte al ritorno del West Nile Virus in Emilia-Romagna, è necessario che la Regione attivi in modo tempestivo e trasparente ogni misura utile alla prevenzione e alla tutela della salute pubblica”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Annalisa Arletti, annuncia un’interrogazione regionale per fare chiarezza sulla gestione dell’attuale situazione epidemiologica e sulle strategie messe in campo per contenere la diffusione del virus. Secondo l’aggiornamento settimanale n. 31 del 2025 diffuso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), è stato confermato un caso di infezione da West Nile Virus nella provincia di Modena, con data di insorgenza dell’11 luglio. Anche l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha registrato, nella stessa provincia, un caso con manifestazione neuro-invasiva. “Nella sola stagione 2025 – sottolinea Arletti – i casi confermati in Italia sono già 89, di cui 40 con forme neuro-invasiva, e pur non essendo ancora stati segnalati decessi in Emilia-Romagna, l’aumento settimanale dei contagi a livello nazionale impone un’attenta vigilanza, soprattutto nei territori ad alto rischio come il nostro”. Nell’interrogazione Arletti chiede alla Regione se sia a conoscenza dei dati aggiornati e quali siano le modalità di comunicazione attivate per informare correttamente la popolazione, con particolare attenzione a chi ha un accesso limitato agli strumenti digitali. “È fondamentale – aggiunge – che tutti i cittadini siano messi nelle condizioni di conoscere i comportamenti di prevenzione, i sintomi dell’infezione e le azioni da intraprendere in caso di sospetta esposizione”. Un ulteriore aspetto riguarda l’imminente avvio dell’anno scolastico: “Vogliamo sapere se siano previste azioni preventive specifiche nelle scuole, soprattutto quelle dell’infanzia e primarie, di competenza comunale per garantire ambienti sicuri per bambini e personale”. Il consigliere di Fratelli d’Italia sollecita infine la Giunta a riferire in merito alle azioni di contrasto ai principali vettori del virus – in particolare la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la Culex pipiens – e alle strategie che si intendono adottare nei prossimi mesi per il monitoraggio e il contenimento della curva dei contagi.
West Nile Virus, Arletti (FdI) interroga la Regione su prevenzione, comunicazione e misure di contrasto
"Nella sola stagione 2025 – sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Annalisa Arletti – i casi confermati in Italia sono già 89, di cui 40 con forme neuro-invasiva, e pur non essendo ancora stati segnalati decessi in Emilia-Romagna, l’aumento settimanale dei contagi a livello nazionale impone un’attenta vigilanza, soprattutto nei territori ad alto rischio come il nostro".