La contraddistinguono intraprendenza e una grande passione per i cani e i gatti, amici fedeli e inseparabili che l’hanno sempre accompagnata in ogni fase della sua vita. Da qui l’idea di Alessandra Sancillo, 26 anni, di formarsi per prendersene cura al meglio diventando infermiera veterinaria, addestratrice ed educatrice cinofila e toelettatrice, fino a decidere di creare uno spazio tutto suo dedicato a loro. Batu Dog Beauty Studio ha aperto i battenti da pochi giorni in via Lama di Quartirolo n°24, e si propone di diventare un punto di riferimento per i proprietari di animali della zona e non solo.
Quando è nata la tua passione per gli animali?
“La mia passione per gli animali è nata con me, infatti le vacanze di famiglia sono sempre state improntate su natura e animali”.
Quando e perché hai deciso di aprire Batu e a cosa si deve la scelta del nome?
“Ho deciso di aprire Batu perché da tempo desideravo avere qualcosa di mio dove poter esprimere al meglio il mio potenziale e la mia esperienza in ambito cinofilo. Il nome Batu è il nome del mio primo gatto d’infanzia con il quale avevo un rapporto speciale e significa Batuffolo, come batuffolo di pelo”.
In cosa si differenzia Batu dagli altri centri di toelettatura e addestramento cinofilo?
“Batu è diverso da una qualsiasi toelettatura perché il proprietario può affidarsi a me non solo per la cura del manto del proprio cane ma anche per problematiche comportamentali riscontrate nella vita di tutti i giorni, e quindi intraprendere un percorso di educazione. E credo che il plus sia anche la mia esperienza da infermiera veterinaria perché durante una toelettatura si ha modo di vedere la cute del cane, la bocca e quindi i denti o cisti nascoste sotto il pelo, perdite particolari e altro, dettagli che un proprietario magari non nota e che potrebbero invece essere dei campanelli d’allarme per lo stato di salute del cane. E quindi in caso di anomalie posso avvisare il proprietario e consigliare di far fare un controllo da un medico veterinario”.
C’è un segreto per entrare subito in empatia con i nostri amici a quattro zampe?
“Non c’è una chiave per entrare in empatia con un animale, solitamente sono loro a scegliere. Ciò che possiamo fare è rispettarli come esseri viventi e rispettare il loro spazi. Nel mio lavoro da toelettatrice il cane viene manipolato tanto, quindi bisogna essere consapevoli e coscienti nei movimenti e del linguaggio non verbale che mettiamo in pratica, perché a volte è quello che fa la differenza sullo stato d’animo di un cane”.
Altri sogni e progetti per il futuro?
“Nel mondo della ristorazione c’è un mostro sacro che è Bottura che dice “never stop questioning” ed è un mantra che abbraccio inconsapevolmente da una vita, quindi per il momento ho tutto l’entusiasmo e la voglia di iniziare questo nuovo percorso di vita, senza però smettere di curiosare, conoscere e imparare cose nuove che sicuramente nel futuro apriranno altre porte”.
Chiara Sorrentino