Al Giubileo dei giovani (28 luglio-3 agosto) a Roma partecipano complessivamente 300 pellegrini delle Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi, accompagnati da una decina di sacerdoti. La delegazione di Modena ha incontrato, giovedì 30 luglio, il vescovo Erio Castellucci a Roma per una catechesi e la visita alle catacombe.
Una trentina sono i carpigiani, giovani di Azione Cattolica, provenienti dalle parrocchie del Duomo, San Giuseppe, San Bernardino Realino, San Possidonio, San Giacomo Roncole, Sant’Agata, Fossoli, Rovereto, San Francesco e San Nicolò: stanno vivendo il loro pellegrinaggio da mercoledì 29 luglio percorrendo a piedi un tratto della “Via di San Francesco”, costellato da diverse tappe di avvicinamento a Roma. Ad accompagnare la delegazione don Riccardo Paltrinieri e Matteo Tarabini, rispettivamente assistente e responsabile del Settore Giovani dell’Azione Cattolica Diocesana di Carpi.
I ragazzi hanno già raggiunto, in provincia di Arezzo, Badia Prataglia e Biforco e hanno come meta La Verna oggi, venerdì 1° agosto. Da qui un pullman li condurrà a Roma, per il momento centrale del Giubileo dei giovani: in serata la Veglia con Papa Leone XIV presso la spianata di Tor Vergata e domenica 3 la Messa con i pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
Il tema scelto per i giorni di cammino è la pace, come spiega Matteo Tarabini: “Una pace disarmata e disarmante ispirata dalle primissime parole di Papa Leone, appena eletto, raccogliendo il sentimento di preoccupazione e impotenza che le notizie dai fronti di guerra generano in molti di noi. Stiamo riflettendo insieme su come custodire la pace vera che Gesù ha annunciato, come singoli e come comunità di fratelli e sorelle, a partire dal nostro cuore ma allargando l’orizzonte a tutte le relazioni e le dinamiche sociali che la nostra vita può intrecciare”.
Venerdì 1° agosto il gruppo di San Martino Spino di Mirandola raggiungerà autonomamente Roma: qui pernotterà, per partecipare nei due giorni successivi al Giubileo a Tor Vergata.