La Lista Civica Carpi Comune Sinistre Unite si dichiara contraria alla decisione dell’amministrazione comunale di vietare la vendita di capi d’abbigliamento usati nei mercati settimanali che si tengono in Piazza Martiri.
“Il provvedimento non aiuta le tante persone che oggi vivono difficoltà economiche evidenti e che, nell’acquisto di abiti usati, trovano una soluzione a poco prezzo per abbigliarsi. Inoltre il commercio di abiti usati serve anche a incentivare modelli di consumo sostenibili, la cultura del riuso e del contrasto allo spreco ed al consumismo”.
Il timore è che un provvedimento del genere, “dietro il pretesto del rispetto delle regole, della qualità… nasconda una guerra ai poveri, laddove occorre, invece, condurre una guerra contro la povertà.
Il centro storico non deve essere un salotto escludente per certe fasce di popolazione, al contrario si deve dare l’opportunità di fruire del centro anche ai cittadini in cerca di abbigliamento a prezzi popolari. Il mercato rappresenta da sempre un pezzo importante della nostra tradizione cittadina, va sostenuto e incentivato nelle sue diverse offerte. Allo stesso tempo vanno tutelate tutti gli standard di legalità, salubrità e regolarità e l’amministrazione comunale ha tutti gli strumenti per farlo in modo puntuale attraverso il servizio di polizia annonaria della polizia locale. Chiediamo all’ amministrazione comunale di ritirare questo provvedimento”.