Sembrava un gioco da ragazzi e invece l’operazione di desealing di via Roosevelt si è trasformata in un vero e proprio incubo. In primis per i commercianti, alle prese coi disagi di un cantiere infinito, ma anche per l’amministrazione comunale la cui immagine è quantomai lesa. Ed è proprio per chiarire errori e responsabilità e garantire assistenza legale al Rup (responsabile unico comunale del procedimento), che l’ente pubblico ha deciso di affidare questa patata bollente all’avvocato di San Lazzaro di Savena, Vittorio Miniero. Una sequela di errori inanellati l’uno dopo l’altro, la determina firmata dal dirigente Renzo Pavignani non lascia adito a dubbi: in via Roosevelt, è scritto nero su bianco, qualcosa è andato decisamente storto.
“Il 04/10/2022 – si legge nella documentazione pubblicata in albo pretorio – è stato affidato il servizio di architettura e ingegneria per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la direzione lavori alla Società Bisi & Merkus Studio Associato” di Reggio Emilia, mentre per eseguire i lavori di desigillazione è stato incaricato “l’operatore economico F.LLI Ottolano società a responsabilità limitata semplificata con sede a Cancello ed Arnone… In data 14/10/2024 è avvenuta la consegna dei lavori con verbale indicante il termine lavori il giorno 16/05/2025, modificato al 10/07/2025 per sopraggiunte sospensioni parziali dei lavori”. Durante lo svolgimento del cantiere, prosegue la determina, “sono stati effettuati numerosi incontri e contatti tra la Direzione lavori, il RUP e l’impresa appaltatrice per la definizione delle problematiche sorte durante il cantiere e valutazione delle soluzioni tecniche da formalizzarsi nel più breve tempo possibile con perizia di variante”. Dalla variante, presentata in data 23/06/2025, sono però “emerse gravi difformità e irregolarità nell’espletamento dell’incarico dei servizi affidati tali da configurare un inadempimento contrattuale”.
Le problematiche, continua il documento, “riscontrate e ascrivibili alla Direzione dei Lavori” potrebbero “ostare alla regolare prosecuzione del rapporto contrattuale, compromettendo l’interesse pubblico e la corretta esecuzione delle opere”. Tra le criticità segnalate vi sono: “l’esecuzione di lavori senza preventiva autorizzazione del RUP. Si contesta la condotta del Direttore dei Lavori di aver proseguito il cantiere e di aver autorizzato l’esecuzione di opere difformi rispetto al progetto autorizzato da questa Amministrazione… (nello specifico trattasi delle opere per la realizzazione di un’area di rispetto per la linea di media pressione gas tra via Lago di Bracciano e via Martiri di Fossoli); la presenza di errori progettuali che determinano in fase di cantiere un aumento dei costi, in particolare legato al tema del conferimento in discarica del rifiuto proveniente da demolizioni. Tale modifica si renderebbe necessaria a causa di un errore nella progettazione originaria carente delle voci di spesa relative che avrebbero dovuto essere individuate e risolte in fase di Direzione dei lavori; modifica di estensione nella parte fra Via Lago d’Idro e la Chiesa Parrocchiale per far fronte a una condizione di eterogeneità degli spessori del manto bitumato e una mancata valutazione in fase progettuale”.
J.B.