Nel 2024/2025 la Fondazione Progetto per la Vita ha consolidato la propria presenza sul territorio come punto di riferimento delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e delle associazioni che ne condividono finalità e obiettivi per sostenere il cammino verso una maggiore autonomia, favorendo l’allargamento delle relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo a chi si prende cura di loro nella quotidianità. Accanto ai progetti confermati e in corso gestiti direttamente dalla Fondazione – Vacanze in autonomia, Giornate di sollievo e l’esperienza degli studenti tutor nelle scuole superiori – si aggiungono quelli che si svolgono all’interno della Casa del Sorriso, nel Care Residence Isa Bertolini, Autonomia in famiglia e dalla famiglia promosso dall’associazione Il Tesoro Nascosto e da quest’anno il progetto AMARE su iniziativa di Ushac. Sono questi i titoli dei principali progetti che riflettono i vari filoni di impegno della Fondazione Progetto per la Vita illustrati nel corso di una conferenza stampa, lo scorso 18 luglio. Con il presidente Luigi Lamma e i Consiglieri della Fondazione Progetto per la Vita sono intervenute Stefania Ascari, direttrice del distretto di Carpi dell’Azienda USL di Modena, Tamara Calzolari, Assessora alle Politiche Sociali – Comune di Carpi, Anna Navi, Consigliera di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Roberta Della Sala, consigliera della Fondazione Casa del Volontariato. Presenti i rappresenti delle Associazioni che sostengono a vario titolo i progetti. Aprendo la conferenza stampa Lamma, a nome di tutto il Cda, ha rivolto un commosso ricordo al presidente Sergio Saltini venuto a mancare in modo improvviso nel febbraio scorso dopo una serie di problematiche sanitarie iniziate proprio in coincidenza della conferenza stampa dello scorso anno.

“L’affermazione dei diritti delle persone con disabilità è misura della civiltà di un popolo. A questa dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità del 2024, aggiungerei che l’attenzione ai diritti e ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie – sottolinea Lamma – è la misura della qualità di un governo, di un’amministrazione locale, della gestione della sanità, dell’impegno del Terzo settore. Oggi non presentiamo solo delle buone prassi, dei progetti che cercano di rispondere al diritto all’autonomia e alla vita indipendente ma siamo qui insieme ai nostri partners istituzionali per attestare una buona Politica. Che vuol dire scegliere di investire risorse, in contesto difficile, per rispondere ad una fascia di popolazione che più di ogni altra necessità di sostegno e accompagnamento. Da qui il nostro grazie a tutte le Istituzioni che ci assicurano il loro supporto non solo economico ma anche progettuale”.
Un impegno di rete
Da parte di tutti gli intervenuti è stata evidenziato il valore della sinergia tra l’associazionismo e le istituzioni, una realtà di rete che si va consolidando negli anni e rende possibili l’attivazione di servizi molto ben accolti dalle famiglie. La Fondazione Progetto per la Vita si avvale di collaborazioni prima di tutto con le associazioni fondatrici, in particolare “Il Tesoro nascosto odv” e “Adifa aps” poi con le cooperative sociali operanti sul territorio con i loro servizi ed infine operando in proprio con la collaborazione di un team di educatori qualificati. I tre percorsi di autonomia e sollievo per le persone con disabilità hanno ottenuto per l’anno 2024-2025 importanti contributi economici dall’Azienda Usl di Modena (fondi per i Cargiver, per la Non Autosufficienza), dai Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e rendendo possibile una minima compartecipazione delle famiglie.
“Come Azienda USL di Modena – spiega Stefania Ascari, Azienda Usl Modena – crediamo fortemente nel valore di una rete fatta di istituzioni, associazioni e famiglie, che rende possibili progetti come quelli della Fondazione Progetto per la Vita. Vacanze in autonomia, giornate di sollievo e percorsi di vita indipendente sono esperienze preziose che aiutano le persone con disabilità a costruire relazioni, autonomia e qualità di vita, offrendo al tempo stesso un sostegno concreto ai caregiver. Continueremo a garantire la nostra collaborazione perché questi percorsi rispondono a bisogni reali e rafforzano la nostra comunità. Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che ogni giorno rendono possibile questo impegno, nel ricordo del presidente Sergio Saltini”.
Spazi dedicati a “dopo di noi” e “sollievi”
Un grande slancio alla realizzazione di nuovi progetti viene dalla disponibilità di ambienti dedicati in particolare gli appartamenti messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale all’interno del care residence “Isa Bertolini” denominati “Casa del Sorriso” e la casa con annesso parco nella frazione di Migliarina concessa da un privato.
In fase di realizzazione
La “Vacanza in autonomia”, esperienza giunta quest’anno alla nona edizione, è in calendario nelle due settimane centrali di agosto in corrispondenza con le chiusure dei centri diurni, si svolgerà presso una struttura attrezzata della riviera romagnola diversa dalle precedenti, e vede la partecipazione di 30 ospiti che si alterneranno in tre turni accompagnati in ogni turno da dieci educatori in un rapporto di uno a uno. La proposta allargata a 30 ospiti ha permesso di rispondere a tutte le domande pervenute. C’è stato un allargamento dei partner ai Servizi Sociali dell’Unione Terre dei Castelli e dell’Unione della Pianura Reggiana a copertura dei costi di loro utenti. Da sottolineare il passaggio a 30 ospiti per venire incontro ad un crescente numero di domande da parte delle famiglie. Il progetto è sostenuto dai Servizi Sociali dell’UTDA e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
L’esperienza dei “Sabati di sollievo” presso la “Casa di Migliarina” è stata avviata nel settembre 2021 in via sperimentale ma poi si è consolidata negli anni successivi. Coinvolge una trentina di famiglie che a rotazione possono usufruire di questo servizio il sabato e in alcuni casi anche la domenica. Il servizio viene assicurato grazie ad una partnership con le cooperative sociali Nazareno e Gulliver. Il progetto è sostenuto dall’Azienda USL di Modena e dall’Unione Terre d’Argine.
Studenti Tutor nelle scuole superiori: in collaborazione con i Servizi Educativi dell’UTDA, coinvolge le quattro scuole superiori di Carpi e vede la partecipazione di una cinquantina di studenti, che si impegnano a seguire i propri compagni di classe con disabilità in attività scolastiche ed extrascolastiche (per un totale di circa 1700 ore);
Le proposte di autonomia “in e dalla famiglia” sono realizzate a cura dell’associazione “Il Tesoro Nascosto” presso la “Casa del Sorriso” in un appartamento del care residence “Isa Bertolini” a Carpi e vede la partecipazione di 12-15 giovani con disabilità seguiti da educatori e volontari con attività nella giornata di sabato e alcuni weekend con pernottamento. Il progetto è sostenuto dall’Unione Terre d’Argine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Progetto AMARE: avviato nel dicembre 2024 e attualmente in corso vede protagonisti cinque giovani con capacità di autonomia che con il supporto di un servizio educativo per qualche ora al giorno risiedono nella Case del Sorriso. Il progetto è promosso dall’USHAC in collaborazione con i Servizi Sociali e con il coinvolgimento diretto delle famiglie.
Nell’ambito dell’edizione 2025 di Concentrico c’è stata la presentazione di una tappa del progetto T.S.O. – Teatro Sanitario Obbligatorio con l’esito del laboratorio teatrale Punto Fermo svolto in collaborazione con Cooperativa Aliante, Social Point e Ushac. Il progetto T.S.O. a cura di Associazione culturale Appenappena -Asp è volto a favorire l’inclusione sociale e combattere lo stigma e la distanza che spesso accompagnano la malattia mentale e la disabilità. Uno degli ultimi progetti ideati da Sergio Saltini in risposta ad un bando regionale. E’ stato promosso dalla Fondazione Progetto per la Vita grazie ad un contributo dei Servizi Sociali dell’Unione Terre d’argine.
“La collaborazione fattiva tra le istituzioni e le associazioni che fanno riferimento alla Fondazione Progetto per la vita – aggiunge Tamara Calzolari, Comune di Carpi – hanno originato una serie di progetti importantissimi per il sostegno alle famiglie dei nostri concittadini con disabilità. Sono progetti che nascono dall’ascolto a dalla proposta di chi tutti i giorni si rapporta coi problemi da affrontare e con le fatiche da superare nel convivere con forme di disabilità e si basa sull’impegno di operatori competenti e volontari che donano le loro energie e impegno. Quest’anno ampliamo l’offerta con nuove opportunità di autonomia anche grazie a fondi PNRR che abbiamo voluto cogliere per offrire alle famiglie ulteriori strumenti per il “Dopo di noi”.