Sono 23, provengono da 23 Paesi del mondo e hanno tra i 18 e i 22 anni. Sono i giovani partecipanti al Campo Emilia voluto dal Distretto Lions dell’Emilia Romagna, un progetto di scambio internazionale che anche quest’anno si tiene nella nostra città. A Carpi dal 10 di luglio, i ragazzi e le ragazze verranno ospitati dall’Istituto di formazione Nazareno. “Questo progetto è davvero unico nel suo genere – spiega Marco Tioli – per il suo carattere inclusivo. Prosegue infatti la sperimentazione condotta per la prima volta tre anni fa e che prevede la presenza di giovani non vedenti o ipovedenti”. Il progetto, nato nel 1961, ha uno scopo ben preciso, ovvero “quello di unire i popoli del mondo. I protagonisti grazie a questa esperienza condivideranno ogni momento e creeranno connessioni che, ne siamo certi, dureranno tutta la vita”. Scambi che offrono l’opportunità a questi ragazzi di confrontarsi con culture nuove: davvero una straordinaria occasione di formazione. Questa mattina, 11 luglio, i giovani hanno incontrato il sindaco Riccardo Righi e hanno effettuato una visita guidata del centro storico.
Nei prossimi giorni visiteranno altri centri della regione, faranno poi attività di studio sulla Pace presso il Campo Fossoli – che ha concesso il patrocinio all’iniziativa – e visiteranno a Milano il campo scuola per cani guida per non vedenti. I ragazzi resteranno a Carpi fino al 20 luglio e si dedicheranno a visite e numerose attività diventando così una unica e grande famiglia. Insomma grazie al Lions, il mondo fa tappa alla Corte dei Pio.