Home Economia, commercio e lavoro Agenzia per la mobilità, “paghi chi non ha controllato”

Agenzia per la mobilità, “paghi chi non ha controllato”

Sulla vicenda Amo, circa mezzo milione di euro spariti dai conti dell'agenzia modenese della mobilità, la Regione Emilia-Romagna non esclude iniziative drastiche. Lo annuncia la sottosegretaria alla presidenza Manuela Rontini, intervenuta al question time su richiesta di Fratelli d'Italia.

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Sulla vicenda Amo, circa mezzo milione di euro spariti dai conti dell’agenzia modenese della mobilità, la Regione Emilia-Romagna non esclude iniziative drastiche. Lo annuncia la sottosegretaria alla presidenza Manuela Rontini, intervenuta al question time su richiesta di Fratelli d’Italia.

“In considerazione della gravità di quanto accaduto – afferma Rontini – la giunta regionale non solo esprime sconcerto, ma si riserva di assumere ogni possibile iniziativa per tutelare le risorse pubbliche e il loro corretto impiego, valutando anche la possibilità di trattenerne nella misura del danno subito dai propri prossimi trasferimenti regionali”. Rontini precisa anche che la Regione “non svolge forme di controllo gestionale diretto nei confronti delle agenzie” per la mobilità. “Le funzioni di indirizzo e controllo dell’attività specifica delle agenzie spettano quindi agli enti locali di ciascun bacino, comprese le nomine degli amministratori”, sottolinea la sottosegretaria di Michele de Pascale. “Deluso” il vicecapogruppo Fdi Ferdinando Pulitanò. “La risposta – replica – non può essere che si trattengono fondi per tutti la cittadinanza, avrei invece voluto sentire una presa di posizione su chi aveva il dovere di controllare. Capisco che e’ difficile, dovreste mettere ‘sotto processo’ il segretario del Pd di Modena, il suo revisore dei conti e un assessore. Anche Imola sta vivendo la stessa situazione, sono fatti gravi. E nessuno ha fatto un passo indietro”.