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Energie rinnovabili, il Comune si dota di una cabina di regia per “gestire” le pratiche

Uno strumento nato per gestire, per quanto possibile, le trasformazioni territoriali e i relativi impatti di natura ambientale, paesaggistica, socio-economica e culturale, che la realizzazione di tali impianti comporterà e per individuare al contempo le necessarie misure di mitigazione finalizzate a garantire il miglior inserimento possibile di tali impianti sul territorio comunale.

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E’ nata all’interno del Comune di Carpi una cabina di regia per coordinare e sovrintendere a tutte le pratiche connesse ai procedimenti inerenti l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli impianti FER – Fonti Energetiche Rinnovabili e dei sistemi di stoccaggio dell’energia sul territorio comunale. Un provvedimento resosi necessario a fronte della complessità del quadro normativo vigente, in “continua evoluzione e, spesso, di difficile interpretazione”, si legge nella delibera a firma del dirigente dell’Urbanistica Renzo Pavignani. La cabina di regia, i cui referenti principali saranno gli assessori ad Ambiente e Urbanistica, Serena Pedrazzoli e Alessandro Di Loreto, svolgerà varie funzioni tra cui lo studio e il costante aggiornamento tecnico, giuridico e amministrativo sulle materie afferenti alla realizzazione ed esercizio degli impianti a fonti rinnovabili e la tempestiva condivisione delle informazioni con la struttura tecnica dell’Ente per garantire lo svolgimento efficace delle istruttorie; la costruzione di un database condiviso, geo localizzato e documentale, dei diversi progetti in iter; il monitoraggio dei tempi di risposta, la raccolta dei pareri tecnici e la redazione del documento di sintesi da inviare in Conferenza di Servizi, la definizione dei modelli per la determinazione degli oneri compensativi e la stesura dei relativi atti.

Uno strumento nato per gestire, per quanto possibile, le trasformazioni territoriali e i relativi impatti di natura ambientale, paesaggistica, socio-economica e culturale, che la realizzazione di tali impianti comporterà e per individuare al contempo le necessarie misure di mitigazione finalizzate a garantire il miglior inserimento possibile di tali impianti sul territorio comunale.