“Auspichiamo che l’ordinanza del Sindaco di Modena che dispone la chiusura alle 20.00 dei negozi alimentari fino a 250 mq di superficie venga adottata anche a Carpi, dove non solo in centro storico abbiamo il problema di attività alimentari trasformatisi in distributori di alcol a basso costo”. A parlare è Andrea Baraldi, direttore di Confcommercio Carpi.
“Sono anni – commenta Baraldi – che segnaliamo come questo tipologie di negozi siano ormai in troppi casi quasi esclusivamente vocati alla vendita di alcolici e superalcolici a basso costo, con la conseguenza di attrarre avventori dediti all’abuso generando assembramenti nelle aree esterne, disturbo alla quiete pubblica e situazioni di degrado urbano”.
“Soprattutto ora che il centro storico sarà teatro, a partire dai Mercoledì d’estate organizzati dai commercianti di CarpiLab, di tante iniziative di promozione e socializzazione anche serale che porteranno tanti carpigiani in centro – prosegue il direttore di Ascom Carpi – crediamo vada garantita un’ordinata, sicura e serena frequentazione degli spazi pubblici”.
“Anche per questo – conclude Baraldi – ci auguriamo che il Sindaco segua la strada di Modena, potenziando l’ordinanza messa in campo e dunque estendendo a tutta la città la limitazione d’orario d’esercizio delle suddetta attività”.
Un invito partito anche dalle colonne di Tempo lo scorso 6 giugno: https://temponews.it/2025/06/06/giro-di-vite-di-mezzetti-su-alcol-e-degrado-a-modena-i-negozi-etnici-chiudono-alle-20-e-carpi/
