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Gli studenti del Vinci puliscono il mare di Rimini

Una giornata profumata di mare e di sostenibilità ambientale, quella dello scorso 30 aprile, per gli studenti delle due classi dell’Itis Leonardo da Vinci, 1BM e 1EM. Accompagnati dalle docenti Irene Manfredini, Lisa Migatti e Irene Salami, i ragazzi sono stati protagonisti dell’iniziativa Puliamo il mare - Rimini ecologica che ha decisamente sorriso all’ambiente e allo stato di salute del litorale riminese.

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Una giornata profumata di mare e di sostenibilità ambientale, quella dello scorso 30 aprile, per gli studenti delle due classi dell’Itis Leonardo da Vinci, 1BM e 1EM. Accompagnati dalle docenti Irene Manfredini, Lisa Migatti e Irene Salami, i ragazzi sono stati protagonisti dell’iniziativa Puliamo il mare – Rimini ecologica che ha decisamente sorriso all’ambiente e allo stato di salute del litorale riminese. “A suggerirci questa bella esperienza – spiega Lisa Migatti – è stata Nicole Morini, fondatrice di Bravo!, start up nata per mettere in contatto chi vuole fare del bene, dalle aziende private agli enti pubblici, con chi ha bisogno di aiuto, ovvero associazioni di volontariato e organizzazioni no profit.  Bravo! inoltre organizza anche delle uscite didattiche rivolte alle scuole, capaci di trasformare l’educazione civica in azione. Non potevano dire di no”. Una volta giunta a Rimini, la delegazione del Vinci è stata accolta dai volontari di varie associazioni ambientaliste del territorio – da Legambiente a Soccorso Mare, da Vela 21 a Volonta Romagna, a Marinando – che hanno spiegato come si sarebbe svolta la giornata di grandi pulizie primaverili.

“I ragazzi si sono cimentati in una vera e propria competizione. A piedi o su gommoni e chiatte, armati di retini, si sono dedicati alla pulizia delle zone a loro assegnate e per ogni oggetto ripescato hanno guadagnato punti” prosegue l’insegnante. E se i rifiuti più “ambiti” per la loro pericolosità sono state le microplastiche, il più ingombrante recuperato è stato un carrello della spesa rimasto sott’acqua nel canale per anni, un vero e proprio relitto. E dopo una mattina di proficua raccolta e lavoro di squadra e un piacevole pranzo al porto, Legambiente ha ufficialmente proclamato vincitrice la squadra della 1EM. Un protagonismo, quello dimostrato da questi giovanissimi, che fa rima coi temi di responsabilizzazione e cittadinanza attiva. Un modo piacevole per sperimentare sulla propria pelle come piccoli gesti possano contribuire al bene comune e alla salvaguardia del nostro bene più prezioso: l’ambiente. Perché la sostenibilità ambientale non deve restare una parola vuota bensì una pratica quotidiana.

J.B.