Home Arte, Storia, Cultura, spettacolo e musica Il dott. Pinto scrive ‘Filastrocche con papà’ per bambini curiosi

Il dott. Pinto scrive ‘Filastrocche con papà’ per bambini curiosi

Medico chirurgo dell’Unità Operativa di Ortopedia all’Ospedale Ramazzini di Carpi dove lavora dal 2019, Fabrizio Pinto è l'autore di un libro per bambini. Ora 'Filastrocche con papà' attende un benefattore che ne voglia finanziare la stampa per donare tutto il ricavato della vendita alla Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.

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Siamo in pochi in questo mondo, se ci conti siamo in sei con gli oceani sullo sfondo delle terre, siam gli dei. Siam divisi in due emisferi, di terrestre abbiam la crosta noi ne andiamo belli fieri, ci muoviamo senza sosta.

Ci voleva l’intraprendenza di Carmen La Mendola per far conoscere Filastrocche con papà, perché l’autore non cercava la ribalta e l’intervista. Lui è Fabrizio Pinto, medico chirurgo dell’Unità Operativa di Ortopedia all’Ospedale Ramazzini di Carpi dove lavora dal 2019. Lei è infermiera nello stesso reparto.  Originario di Roma, ha seguito il corso di laurea specialistica a Modena e, dopo i primi anni di lavoro, ha scelto l’Ospedale Ramazzini per svolgere la sua professione e la nostra città per viverci insieme alla famiglia. Ha sempre avuto una vena poetica, a cui amici e colleghi hanno attinto in occasione di ricorrenze particolari. “Ho scritto poesie per Natale, componimenti personalizzati per i pensionamenti, dediche in rima per i compleanni e sono sempre stati molto apprezzati dai colleghi” sorride il dott. Pinto.

Poi c’è una speciale tradizione di famiglia per cui, nella ricorrenza di ogni compleanno dei figli Emma, 5 anni e Matteo, 3 anni, papà Fabrizio scrive un componimento dedicato a loro, “così quando saranno grandi potranno rileggerli e ripercorrere la loro crescita”.

È così che è nata l’idea del libro di filastrocche, in concomitanza con la nascita di Matteo. “Ho iniziato tre anni fa a scrivere filastrocche per bambini pensando che fosse un modo per divertirsi insieme e per stimolare la loro curiosità”.  Filastrocche con papà comprende quelle per conoscere i continenti e le stagioni, le verdure e i numeri, gli strumenti musicali e gli animali. E non poteva mancare la filastrocca dedicata al corpo umano.

Mi si può tutto esplorare, a me devi dare retta, posso anche gareggiare, sono macchina perfetta. 

Tutto è curato nei minimi dettagli: i disegni (opera di un amico di Roma), la stampa, la copertina rigida, i colori. Per realizzarlo ci è voluto un anno. Registrato regolarmente e autopubblicato dall’autore in cinquanta copie di cui ha fatto omaggio ad amici e parenti, ora Filastrocche con papà attende un benefattore che lo voglia stampare e vendere, per donare il ricavato alla Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.

Sara Gelli