Siamo nel parcheggio su due piani denominato ‘Meccano’ vicino al Cimitero urbano di Carpi accanto al Parco della Resistenza tra viale dei Cipressi e via Catellani. Qui da tempo si danno appuntamento una decina di uomini stranieri: d’estate si accomodano sotto gli alberi accanto al parcheggio, con le piogge autunnali hanno trascinato tavolo e panchine al riparo al piano terra del parcheggio che, da quando è a pagamento, è deserto mentre al piano di sopra (dove il parcheggio è gratis) non si trova un posto libero.
Nel tardo pomeriggio e alla sera, soprattutto se a parcheggiare l’auto al Meccano, è una donna da sola non è che proprio attraversi spensierata l’area verde per arrivare in via San Francesco e in centro storico.
Qui ci parcheggerebbe volentieri chi abita in centro, chi ci lavora, chi si ritaglia il tempo per uno shopping veloce e chi raggiunge la movida di Piazza Garibaldi ma poi per tranquillità ci si mette a cercare un’alternativa per non avere gli occhi addosso ed evitare situazioni spiacevoli.
Questo parcheggio è anche indicato sulle mappe in occasione di grandi eventi organizzati in centro storico a Carpi: che potrà pensare chi dovendo parcheggiare si ritrova i posteggi del piano terra occupati da tavolo e sedie con rifiuti e bottiglie abbandonati?
Sono mesi che la situazione è la medesima in quell’angolo di Carpi e una lunga attesa ha preceduto la decisione di dar voce alla segnalazione ma nulla è cambiato nel frattempo. Se non si può e non si vuole intervenire a gamba tesa, allora basta ripristinare i parcheggi gratuiti anche al piano terra per dare un segnale.
S.G.