A Soliera le Guardie Zoofile dell’OIPA di Modena hanno salvato Neve, una femmina di pastore maremmano che veniva tenuta in un capannone in condizioni terribili. Il povero cane, sprovvisto di microchip, era confinato in uno spazio mal recintato, costretto a vivere sul pavimento bagnato dalla propria urina e ricoperto di feci, con poca acqua sporca a disposizione.
All’interno del recinto, le Guardie hanno rinvenuto scarti di cibo, tra cui anche piccole ossa bianche, probabilmente di pollo: alimentazione inadeguata per il cane e potenzialmente pericolosa, poiché si scheggiano facilmente durante la masticazione e possono provocare danni allo stomaco e all’intestino.
Ma non è tutto: Neve presentava diverse ferite su collo, schiena e zampe; appariva magra con il pelo secco e diradato sulla schiena, probabilmente a causa di un’infestazione di parassiti. Viste le condizioni, Neve è stata sequestrata e affidata al canile di competenza, dove ha ricevuto le cure veterinarie necessarie. Il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di competenza.
“Neve è un cane buono e socievole, ci ha subito lasciato avvicinare nonostante fosse in evidente stato di sofferenza. Il sopralluogo e il contestuale sequestro ci hanno dato la possibilità di salvarla e prestarle le cure necessarie” ha dichiarato Sara Ferrarini, Coordinatrice provinciale Guardie Zoofile OIPA nucleo di Modena e provincia.