LiberAzioni!

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Vinicio Capossela sarà la star indiscussa del concerto gratuito del 25 aprile, in Piazza Martiri, nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Liberazione.
“Sono sempre stato abituato – ha dichiarato l’artista – a considerare il 25 aprile una festa nazionale sacramente laica, come un 25 dicembre che cade di primavera. Una festa che celebra la nascita dell’uomo libero, dell’umanità che ha saputo guadagnarsi la libertà attraverso la propria lotta partigiana: una data immutabile ed eterna, come il cielo, come il Natale. Eppure, con il passare degli anni, si sente sempre più la necessità di difendere il significato di questa festa che incredibilmente rischia di sbiadire con il tempo. Ci sono parole, frasi, date che anche solo al suono hanno un significato. “25 aprile” ha il suono della primavera, di popolo nel senso più nobile, di comunità. Il 25 aprile per chi come me è cresciuto in Emilia è davvero la festa popolare per eccellenza, così tradizionale da poter apparire quasi vecchia. Ma il rischio di invecchiare il 25 aprile non lo sta correndo perché quel senso di liberazione, quell’affrancamento dal fascismo e dalla guerra che ne è conseguito, non è materia inanimata. E’ corpo vivo che richiede impegno affinché il suo significato più profondo si rinnovi nel quotidiano di ciascuno attraverso libere azioni. Anche la musica può essere una liber-azione. Cantare in coro fortifica e tonifica gli animi, crea quel senso di responsabilità condivisa e libera dall’isolamento che ci rende prigionieri delle nostre paure”. Il programma di LiberAzioni!, promosso dall’Amministrazione comunale e dai componenti del Tavolo della Memoria di Carpi, propone alle 17 gli interventi dal palco dello scrittore Carlo Lucarelli e della giornalista d’inchiesta de L’Espresso Floriana Bulfon: alle 18 via al concerto di Capossela, che avrà come ospite il chitarrista Massimo Zamboni (ex CCCP e CSI) e il Coro delle Mondine di Novi.
Ingressi – Il palco sarà posizionato al centro della piazza, rivolto a nord. Gli ingressi per il pubblico sono previsti di fronte al Duomo (con controlli previsti dalle disposizioni sulla sicurezza), a partire dalle 16, fino a una capienza massima di 8mila persone. L’ingresso per i diversamente abili sarà invece sia dal lato Duomo che dal Teatro, con un’area riservata.

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