Utenze: morosità in lieve calo

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Prosegue anche nel 2016, per il servizio di fornitura gas, il trend in diminuzione dell’incidenza della morosità iniziale, già evidenziato lo scorso anno: si attesta, mediamente, intorno al 6,5/7%. Le utenze domestiche presentano un tasso di morosità del 5-6%, mentre quella delle Partita Iva si attesta sul 10-11% (-1% rispetto allo scorso anno). L’incidenza dei condomini risulta variabile ma sempre costantemente monitorata.
Per quanto riguarda il servizio di fornitura acqua invece, il dato sulla morosità evidenzia un notevole miglioramento, posizionandosi intorno al 6%, con un’incidenza minore per i domestici e maggiore per le attività. Nonostante permanga la difficoltà a recuperare gli insoluti a causa della congiuntura economica non ancora favorevole si mantiene come in passato la tendenza al calo di circa il 2% dell’incidenza a seguito di un primo intervento di sollecito da parte dell’Ufficio Recupero Crediti di Aimag. Dopo questi primi interventi, ne seguono di più incisivi – in parte curati dalla multiutility, in parte affidati a società di recupero specializzate – che consentono di ridurre ulteriormente, del 3% circa nell’arco di 6/8 mesi, l’entità del credito. Le azioni adottate generalmente prevedono piani di rientro e dilazioni di pagamento.  Per quanto riguarda la fornitura di gas per i fabbricati condominiali, in considerazione dell’impatto sociale che una eventuale sospensione potrebbe comportare, si tende a privilegiare un’attività di sollecitazione, svolta prevalentemente dagli uffici interni di Aimag verso gli amministratori di condominio. Normalmente tale attività consente di contenere il fenomeno della morosità, anche se con tempi di rientro più lunghi rispetto alle normali scadenze. “Le chiusure della fornitura sono circoscritte a poche situazioni isolate, nei casi in cui non sia possibile aprire nessun canale di dialogo, cercando comunque di individuare le soluzioni tecniche più opportune per garantire la fornitura per le utenze virtuose. Per quanto riguarda la fornitura dell’acqua – spiegano da Aimag – che ha una connotazione anche fortemente sociale, la sospensione è attuata solo per le situazioni in cui la morosità si è protratta nel tempo ma viene comunque assicurato il mantenimento del minimo servizio. L’indice di insoluto nell’arco temporale di 3/4 anni viene stimato con incidenze dell’1% per il gas, del 2,5% per l’energia elettrica, del 1,3% per l’acqua”.
Jessica Bianchi

 

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