I Tamburi Taiko alla Corte dei Pio

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“Il loro ritmo ti entra nell’anima. Le vibrazioni emesse dagli imponenti e sacri tamburi Taiko consentono a ciascuno di noi di riconnettersi col proprio spirito, di riequilibrarsi; d’altronde il ritmo cadenzato del tamburo richiama il battito del cuore, ovvero il primo suono che abbiamo udito ancor prima di nascere, nel ventre materno”. A parlare è il maestro Lisco, VII dan e fondatore, nel 1981, della Scuola di Arti Marziali e Discipline Orientali Aikido di Carpi. “Nella nostra scuola, a partire dalla fine di ottobre, partirà un corso di Taiko. Ogni domenica del mese ci si potrà avvicinare a questi affascinanti strumenti sotto la guida del maestro Loris Salvalaggio, marzialista e direttore d’orchestra di fama internazionale. Alla full immersion domenicale daremo poi ai praticanti la possibilità di allenarsi, ogniqualvolta lo desidereranno durante la settimana.

Il nostro auspicio – prosegue Lisco – è quello di poter fondare una vera e propria orchestra con la quale, grazie alla vicinanza al consolato giapponese, girare il mondo. Oltre a coltivare questo sogno ambizioso, vorrei, in futuro, accompagnare ogni nostra esibizione di discipline marziali giapponesi col ritmo dei tamburi. Un modo per recuperare la bellezza e la potenza della tradizione”. Discipline che nulla hanno a che fare con l’aggressività o la violenza: “noi ci reputiamo guerrieri – ammette Lisco – persone che, pur potendo dominare l’altro con una sola presa, di fronte a un’offesa sanno girarsi dall’altra parte e andarsene. Le arti marziali insegnano a respirare, a dominare la paura che alberga in ciascuno di noi, a sciogliere le tensioni. Il rispetto è alla base di ogni gesto. La pratica di queste arti cura sì il corpo ma, soprattutto, disciplina e sviluppa la mente. L’Aikido ad esempio è una vera e propria filosofia di pensiero: la cultura del corpo e dello spirito maturano col tempo, l’esperienza e la maggiore coscienza di sé. L’Aikido è prima di tutto la via dell’armonia. Una tecnica raffinata il cui obiettivo ultimo è quello di annullare la forza di chi aggredisce”. Accompagnare questa tecnica di “misurazione del pensiero” col suono dei tamburi è un modo per entrare ancor più in contatto con se stessi, col proprio battito, la propria armonia interiore. “Suonare i Taiko presuppone coordinazione, sincronicità e gestualità. I musicisti paiono danzare una vera e propria coreografia davanti ai tamburi”.

Per info: www.aikidocarpi.org 329.2115053 – aikidocarpi@alice.it

Jessica Bianchi