Carpi Estate debutta nel segno dell’inclusione

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La rassegna estiva Carpi Estate parte nel segno dell'inclusione. Venerdì 14 giugno, alle 21, presso l'Auditorium San Rocco, una compagnia di una ventina di ragazzi tra gli 11 e i 20 anni presenterà lo sviluppo di un laboratorio d'inclusione di circo e arte. Il laboratorio è iniziato a gennaio scorso ed è rivolto a un gruppo di minori, in cui sono presenti anche ragazzi con diagnosi dello spettro autistico.
“Abbiamo voluto realizzare un laboratorio per favorire l'inclusione dei minori con diagnosi di autismo nel distretto di Carpi. Si tratta di un’opportunità unica per i ragazzi e le loro famiglie, che troppo spesso vivono nella solitudine il peso della disabilità” spiega Gabriella Colla, presidente dell'Associazione IncontrArti che ha promosso il progetto insieme alle associazioni Sopra le righe dentro l'autismo e i Ragazzi del Circostrass.
“L’adesione è stata sorprendente: l'arte è uno strumento potente che ha permesso la comunicazione tra ragazzi con disabilità, i loro coetanei e il mondo circostante. Le persone con questa diagnosi – continua Gabriella Colla – presentano una compromissione della qualità dell'interazione sociale e della comunicazione, adottando atteggiamenti stereotipati e ripetitivi. Attraverso la creazione di una rappresentazione circense ed artistica abbiamo lavorato sulle capacità tecniche, comunicative ed espressive dei singoli partecipanti. All'interno di un ambiente accogliente ogni ragazzo ha scoperto e rafforzato i propri talenti e le abilità. Noi le abbiamo trasferite nello spettacolo che vi presenteremo”.
Il laboratorio di inclusione, gratuito per i beneficiari, si è tenuto ogni settimana a partire da gennaio. Oltre agli esperti artistici, erano presenti educatori che hanno accompagnato i ragazzi con spettro autistico. Il laboratorio è stato sviluppato all'interno del progetto CirqAutArt, finanziato dall'Unione delle Terre d'Argine nell'ambito dei Piani di Zona.
"Sono estremamente orgoglioso – aggiunge il sindaco di Carpi Alberto Bellelli – del fatto che Carpi Estate si apra con l'esibizione dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio, esperienza autentica di integrazione e inclusione di cui la nostra Comunità ha dato ulteriore prova. E' la dimostrazione dell'elevata capacità di fare rete fra Istituzioni e Associazioni per rispondere ai bisogni emergenti”.

 

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