Cmb: tempo di bilanci

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“Altro che Sblocca Italia, basterebbe non bloccare i cantieri”. E’ provocatorio il presidente di Cmb, Carlo Zini, ma lo scenario è drammatico: “il contesto è critico, l’industria delle costruzioni in questo Paese si sta pressoché azzerando e credo che con tale brusca frenata i problemi non potranno che aumentare ulteriormente”. In una fase che Zini definisce “paradossale”, il bilancio di Cmb si conferma positivo. “L’utile (4,4 milioni di euro) è in linea con quello dello scorso anno e questo consente alla cooperativa di erogare anche dei ristorni: ciascun socio riceverà mediamente 1.500 euro di premio di risultato”. Il giro d’affari si attesta a 512 milioni di euro mentre il patrimonio netto raggiunge i 220. Consistente anche il portafoglio ordini pari a circa 2,8 miliardi di euro.
Il Comparto costruzioni rappresenta il core business dell’impresa ma è il segmento Project e Servizi l’attività più innovativa e dinamica di Cmb. “In una fase drammatica come quella attuale, fortunatamente siamo stati in grado di tenere, diversificandoci, esportando all’estero la nostra specializzazione ospedaliera (ndr – qualora dovesse essere realizzato il nuovo ospedale a Carpi, Zini si dichiara “pronto”) e aggiudicandoci opere sul territorio nazionale con importanti clienti privati.
Ogni anno c’è una torre nuova a Milano – prosegue il presidente – gli edifici più importanti vengono griffati da Cmb. Siamo appena arrivati alla sommità del grattacielo disegnato da Daniel Libeskind a City Life che ospiterà il quartier generale di PricewaterhouseCoopers mentre sta prendendo energia la nuova torre UnipolSai a Porta Nuova: siamo al piano terra e, d’ora in avanti, realizzando un piano a settimana, arriveremo al vertice entro la fine dell’anno.
Vorrei poi ricordare l’imponente ristrutturazione, un intervento di oltre 80 milioni di euro, dello Shopping Mall Gran Reno a Bologna per conto di Klépierre e la nuova Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo: opere entrambe caratterizzate da una committenza prevalentemente privata e questo credo sia davvero emblematico”. Mentre i cantieri delle opere pubbliche si bloccano, là dove a farla da padrone è la legge del massimo ribasso, “i privati – aggiunge il vice presidente di Cmb, Ruben Saetti – scelgono secondo logiche sostanziali, selezionando le imprese sulla base della loro affidabilità”.
Jessica Bianchi

 

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