ZTL in centro storico, allarme rientrato

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Un incontro presso la sede della Regione alla presenza dell’assessore Paola Gazzolo è bastato, per il momento, a far rientrare i malumori: l’allargamento della ZTL, Zona Traffico Limitato, all’intero centro storico cittadino, così come indicato dal PUMS, non si farà.
Giovedì 4 aprile a Bologna erano presenti il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore Simone Tosi e i rappresentanti delle associazioni della piccola e media impresa e del commercio carpigiane per discutere del Piano Aria regionale 2020 e della sua applicazione sul territorio comunale all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
La Gazzolo deve aver rassicurato i presenti sulla flessibilità delle indicazioni contenute nel Piano Regionale dell’Aria: fissati gli obiettivi, ogni Comune può decidere la strada per conseguirli.
 Così è tramontata la proposta di estendere fino ai viali di Carpi la Zona a traffico limitato come è scritto a pag. 13 della relazione che illustra il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, uno dei passaggi più significativi rispetto alle prossime politiche ambientali, approvato dalla Giunta Bellelli il 19 febbraio scorso.
Per gli operatori del centro storico era stato un fulmine a ciel sereno. La preoccupazione per le conseguenze sull’attività che ognuno di loro gestisce li ha uniti e si sono ritrovati per elaborare una strategia comune nel corso di diversi incontri.  Avrebbero voluto condividere la decisione prima della redazione del Pums, ma si accontenteranno della promessa fatta durante l’incontro in regione: potranno partecipare al tavolo di concertazione che inizierà a incontrarsi già dalla prossima settimana. Siederanno al tavolo anche i rappresentanti di coloro che in centro storico risiedono.
Adesso si tratta di coniugare gli obiettivi della sostenibilità ambientale con quelli della valorizzazione del centro storico allargando la discussione al piano traffico, al piano sosta, all’accesso al centro storico. Già le linee di indirizzo del Pums prevedevano una condivisione con i portatori di interesse mediante un coinvolgimento trasparente e oggi si corre ai ripari.
Sebbene la Regione per ottenere la riduzione entro il 2020 dei principali inquinanti, preveda anche percorsi diversi (dall’incremento dei percorsi ciclo-pedonali al 20% di aree verdi in città), tra le proposte avanzate dal sindaco Bellelli c’è quella di spostare parti di Ztl dal centro storico ad altre zone, ad esempio davanti alle scuole, recuperando metri quadrati di Zona a Traffico Limitato senza penalizzare il centro storico. Insomma, la Ztl da qualche parte s’ha da fare.
Sara Gelli

 

 

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