Le favole di Fedro prendono vita

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L’inglese è la lingua veicolare che permette ai ragazzi di comunicare ma il progetto di scambio culturale e linguistico prevede l’approfondimento di alcune favole di Fedro in latino. Insieme alle professoresse di lettere Diana Terzi e Anna Chella, gli studenti della II C del Liceo Fanti di Carpi hanno tradotto alcune favole in inglese e in italiano e ne hanno approfondito il contenuto individuando la morale presente nella favola. In questo lavoro sono stati affiancati dai coetanei olandesi del Gymnasium di Zwolle ospitati nelle famiglie degli alunni carpigiani per una settimana, dal 29 settembre al 6 ottobre. Ad accompagnarli, come sempre in questi anni, la docente Marijke Von Riessen a cui si è aggiunto il docente Paul Jansen. Ad aprile gli olandesi avranno modo di ricambiare l’ospitalità.

Ogni pomeriggio, per un’intera settimana si sono ritrovati e hanno lavorato insieme per confezionare i costumi e ideare la scenografia; si sono impegnati per recitare in latino le divertenti storie realizzando i video e gli sketch teatrali che hanno portato sul palcoscenico venerdì 5 ottobre nello spettacolo, a cui sono state invitate le famiglie degli studenti, intitolato Fedrus returned.

Gli studenti carpigiani e olandesi hanno così messo in scena nei locali del Liceo Fanti un’interpretazione moderna del patrimonio letterario antico classico: il messaggio della favola è rimasto identico ma rielaborato in modo creativo e aggiornato alla nostra epoca. Gli studenti hanno riscoperto, attraverso il latino, la loro comune origine che è alla base della cultura europea e, aspetto ancora più importante, hanno condiviso il medesimo lavoro.

“Dobbiamo ringraziare le famiglie dei nostri studenti – spiegano le professoresse Terzi e Chella – perché hanno ospitato i ragazzi olandesi presso le loro abitazioni ed è questa la parte più importante del progetto: la possibilità di vivere il confronto con un’altra cultura non da semplici turisti. Venire in Italia per le vacanze è tutta un’altra cosa!”.

Intenso il programma per gli studenti olandesi a cui sono state proposte diverse uscite sul territorio a Carpi, a Correggio, a Bologna, a Modena e una visita in un caseificio per assaporare una delle eccellenze del nostro territorio, il parmigiano reggiano.  E’ in questo modo che i ragazzi possono sentirsi più europei, condividendo le loro origini culturali e conoscendo le peculiarità di popoli.

 

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