Una postazione del 118 a Fossoli: il condominio delle emergenze si presenta alla città

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“Il condominio delle emergenze”, così lo ha definito il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli. Nella struttura di via Dei Trasporti, 4 che già ospita la Protezione Civile ha infatti trovato casa anche la seconda ambulanza H24, con infermiere a bordo, del 118. “Il trasferimento dal Pronto Soccorso a Fossoli, vera e propria porta sulla Bassa – ha spiegato il sindaco – rafforza ulteriormente il servizio di Emergenza – Urgenza rendendo gli interventi maggiormente efficaci”. Ambulanza che, futuribilmente, conclude Bellelli, “potrà trovare una sede definitiva nei più ampi locali del Circolo La Fontana, quando termineranno i lavori di ristrutturazione”. Una delocalizzazione frutto del lavoro congiunto tra Amministrazione Comunale e sanità, “enti che devono fare i conti con risorse sempre più scarse e che, di conseguenza, – ha aggiunto l'assessore con delega alla Protezione Civile, Daniela Depietri – non possono far altro che continuare a lavorare insieme, in sinergia, per rispondere agli accresciuti bisogni della cittadinanza. Operare da soli significa essere perdenti quindi, per il futuro, non posso che auspicare una collaborazione sempre più stretta per il bene della comunità”. Una necessità, quella di “fare sistema” ribadita anche dal direttore generale dell'Ausl, Massimo Annicchiarico, il quale non ha nascosto il suo apprezzamento relativamente alla riorganizzazione del sistema di emergenza iniziato nel 2015 su tutto il territorio provinciale: “a me – ha sottolineato – piace inaugurare cose che funzionano già”. “Fare rete in regime di emergenza – ha spiegato il direttore del Dipartimento interaziendale Emergenza Urgenza, Stefano Toscani – è fondamentale. Occorre mettere a disposizione le risorse migliori per poter intervenire nel modo più tempestivo possibile. Aver portato questo servizio in frazione, fuori dall'ospedale, rappresenta un miglioramento tangibile perchè arrivare prima può davvero fare la differenza, oltre a essere garanzia di maggiore equità per tutti i cittadini dell'Area nord. Nel territorio di Carpi compiamo circa 8mila interventi l'anno, di cui 2mila codici rossi. Di questi, circa 200 si rivelano particolarmente gravi: persone che necessitano di essere inserite all'interno di percorsi precisi. Mediamente 130 restano in carico all'Ospedale Ramazzini di Carpi, mentre gli altri, affetti da patologie tempo dipendenti (ovvero ictus, infarti e politraumi) vengono trasportati a Modena. Dai primi 43 interventi effettuati dagli operatori di stanza a Fossoli, abbiamo registrato un forte abbattimento dei tempi: da 15 a 6 minuti. Non possiamo che esserne orgogliosi”. Gli equipaggi del 118 (autisti e infermieri) ruoteranno e si divideranno tra Pronto Soccorso e zona autotrasportatori. Di certo chi resterà al Ramazzini in attesa di una chiamata sarà più indaffarato, dovendosi mettere a disposizione dei colleghi del Pronto Soccorso ma, certamente, questa inaugurazione rappresenta un cambio di passo. Tagliando il tessuto urbano, infatti, gli autisti potranno raggiungere più agevolmente i comuni a nord di Carpi, garantendo così quella tempestività che può fare la differenza tra la vita e la morte.

Jessica Bianchi

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