Sognando il ritorno di Gianni Morandi

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Era il 1990, esattamente l’11 luglio alle 18.40, quando Gianni Morandi visitò la casa protetta comunale in Piazzale Ospedale. Anche in quell’occasione si trovava a Carpi per alcuni concerti organizzati da Radio Bruno. Sul giornalino che la casa protetta pubblicava a quei tempi compare l’articolo dal titolo Blitz in casa protetta in cui si ringraziava Gianni per il gentile pensiero “che ha reso euforici anziani e operatrici” e Radio Bruno “per aver reso possibile questa visita”.
Sono passati gli anni ma Remo Sogari, che allora era direttore, conserva gelosamente le copie di Alta Pressione, così si chiamava la rivista che oltre alla cronaca della vita in Casa protetta offriva spunti di riflessione e approfondimenti. Quando Sogari ha letto di Afra (su Tempo n° 16 del 2 maggio 2018) e del suo desiderio di incontrare Gianni Morandi ha tirato fuori dai suoi archivi la testimonianza della visita che il cantante di Monghidoro fece poco meno di trent’anni fa. Tutto è possibile, dunque, anche che Gianni Morandi torni a trovare i nostri anziani residenti al Quadrifoglio in occasione del concerto che terrà a Carpi il prossimo 15 luglio. Afra a 87 anni lo aspetta canticchiando le sue canzoni e guardando le immagini del suo idolo appese sopra la testata del letto: con una foto, che gli operatori hanno provveduto a plastificare, tra le mani si addormenta ogni sera e ripete “Io ci voglio bene a quell’uomo lì, io lo amo”. Non è stata una vita facile la sua “eravamo poveri” ripete, ma innamorati della vita. Dopo anni in risaia, Afra Guerzoni, ultima di sette figli, si è adattata a fare di tutto pur di lavorare: in Svizzera dove si era trasferita per fare la sarta conosce Dino, l’amore della sua vita, che poi però non la seguirà quando lei deciderà di tornare a Carpi. Ha vissuto con la sorella Aldina fino a quando è rimasta sola e dal gennaio 2016 è ospite della Casa residenza per anziani Il Quadrifoglio. Parla continuamente di Gianni Morandi che “è un ragazzo bello, intelligente, da twist” e tutti al Quadrifoglio si sono dati da fare affinché lo potesse incontrare dal vivo. “Quando abbiamo saputo che a luglio terrà un concerto a Carpi abbiamo pensato che sarebbe un’occasione d’oro per fare un regalo ad Afra” afferma Giovanni Mingrone coordinatore del Quadrifoglio. La demenza senile si sta portando via un pezzo alla volta la sua memoria e i suoi ricordi, ma Gianni Morandi resta lì, come un pensiero fisso che la accompagna da sempre.  Cosa direbbe Afra se incontrasse dal vivo Morandi? “Gli direi che ci voglio bene, lo prenderei subito in salto. Cosa abbiamo nella vita se non quello a cui teniamo veramente?”.

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