Carpi c’è: una notte che piace e fa registrare il pienone

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La formula del Carpi C’è, la Notte Bianca che dal 2012 fa il pienone nel centro storico di Carpi, non accenna a dar segni di stanchezza e per questa edizione è persino riuscita ad avere la meglio sul cattivo tempo: dopo i violenti scrosci di pioggia che hanno imperversato fino alle 19 circa, infatti, migliaia di persone hanno comunque scelto di riversarsi nel cuore della città, sabato 12 maggio, per festeggiare insieme, sino a tarda notte, nelle piazze e nelle vie del centro, partecipando alle decine e decine di attività proposte dai commercianti, con le vetrine alzate anche di sera. Un modello, quello della festa carpigiana, che dal 2012 continua a sfornare un successo dopo l’altro, sia nell’edizione di maggio che in quella di fine estate, per la quale si parla, quest’anno, di sabato 8 settembre. Soddisfazione espressa dall’assessore alla Cultura e Centro storico Simone Morelli, che sottolinea come un successo di questa portata e durata non si possa addebitare alla semplice casualità. “A sette anni dalla prima edizione – spiega – l’affetto dei carpigiani, e non solo, per questa manifestazione testimonia che stiamo proponendo e portando avanti un modello che funziona. Modello, quello di Carpi, fatto di sinergia tra pubblico e privato, libera iniziativa, apertura e voglia di collaborare tutti insieme. Proseguiremo su questa strada desiderosi di fare sempre meglio”. La grande festa di sabato scorso ha idealmente aperto la stagione estiva, che ora continuerà con i tre giorni di iniziative del Patrono, seguiti dalla Festa del Racconto, dal festival di teatro all’aperto Concentrico, dai concerti del Carpi Summer Fest e dalle centinaia di iniziative de La Carpi Estate. Sino ad arrivare a Festival Filosofia e Festa del Gioco che, a settembre, chiuderanno un’estate dove sarà praticamente impossibile trovare una serata libera per starsene in casa.

 

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