Un’altra Cina è possibile: l’esempio della Goldoni

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Premi di risultato, utilizzo della banca ore individuale, straordinari solo su base volontaria, un comitato per migliorare il benessere di lavoratori e lavoratrici: a soli due anni dall’acquisizione della Goldoni da parte del gruppo cinese Lovol Arbos che ha rilevato l’impresa in concordato preventivo è arrivato l’accordo integrativo aziendale che i 250 lavoratori e lavoratrici hanno approvato all’unanimità e che contiene importanti punti qualificanti e innovativi su appalti, salario e orari di lavoro.
Nel 2017 è stata anticipata di quattro mesi la scadenza del contratto di solidarietà, sono iniziate le stabilizzazioni e le prime nuove assunzioni nell’ambito di un piano di investimenti pari a 8 milioni di euro finalizzati inizialmente alla sistemazione logistica e all’efficientamento degli impianti e che proseguiranno nel 2018 in ricerca e formazione, impianti, macchine utensili, nuove linee di assemblaggio, nuovi prodotti e rinnovamento della gamma Goldoni.
Oltre a premi di risultato (pari a 460 euro all’anno convertibili in 600 euro di welfare se volontariamente scelto dal lavoratore) collegati agli indicatori di redditività e qualità/efficienza, ci sono novità per quel che riguarda l’orario di lavoro perché è confermata l’abolizione dello straordinario comandato, ma se un lavoratore accetta di fare ore extra (per un limite massimo di 60) sono previste maggiorazioni dello stipendio più consistenti di quelle previste dal contratto nazionale.
Viene introdotto l’utilizzo della banca ore individuale affinché il lavoratore possa convertire le ore di straordinario volontario in ulteriore recupero compensativo e viene istituito un comitato con dipendenti e rappresentanti aziendali per migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Il punto più qualificante è il capitolo sugli appalti per le attività di logistica collegate alla produzione e non (mensa e pulizie) perché l’accordo introduce il salario minimo di sito.
Per la Cgil/Fiom, “è stata scritta una importante pagina di relazioni sindacali dove i valori vengono prima dei profitti”.
S.G.

 

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