Cologne imprime subito il giusto ritmo alla gara, portandosi sul +3 dopo appena nove minuti. Gli ospiti provano a ricucire ma la manovra rimane lenta. La risalita è affidata ad un Lorenzo Nocelli convocato a sorpresa, che entra sul parquet in tempo per mettere due timbri dai 7 metri: quello del 11 pari e l’altro al 18′ che vale il 5 a 6. Il pareggio di Somogyi, ex Cingoli, è immediato ma, nella ripartenza carpigiana, Mazzanti fende la difesa bresciana e insacca la rete del 6 a 7. Tuttavia, in virtù delle grandi prodezze compiute dagli opposti portieri, non si va oltre l’8 pari di fine primo tempo.
È un altro estremo difensore a mettersi in luce in avvio di ripresa, ovvero Alex Martini che devia in palo il rigore di Barbariga. La svolta della partita arriva intorno al decimo del secondo tempo, quando gli emiliani allungano sul +3 con il gol di Sortino del 9 a 12. La compagine franciacortina accorcia immediatamente ancora con Somogyi che schiaccia sul primo palo. Poi però, con il tiro di Carabulea sul secondo palo ad incrociare, quello del 10 a 13, Campana è costretto al time-out. Agazzani ne approfitta per procedere con qualche inevitabile rotazione che però consente ai bresciani di tornare in partita. Al 46′ infatti il punteggio è di nuovo in parità, grazie a Rossi che sulla ribattuta trasforma in rete il palo di Mombelli. Appena cinque minuti più tardi una splendida azione corale che chiama in causa Mazzanti, Ben Hadj Ali e Carabulea come terminale offensivo, consente al Carpi di avanzare sul 16 a 18. Sul +3 del 57′ firmato dallo stesso Mazzanti, per gli ospiti si tratta solo di amministrare il vantaggio, facendo scorrere il cronometro. Cologne d’altra parte ha il merito di crederci sino in fondo e di arrivare alla sirena in svantaggio di una sola lunghezza.
